E’un metodo che non richiede risposte verbali immediate. Gli studenti non vengono spinti alla produzione della lingua nè si forzano a produzioni linguistiche se non sono ancora pronti a esprimersi. Se l’apprendimento delle lingue viene “vissuto”, e non è esclusivamente “scolastico”, le parti del cervello coinvolte sono diverse, imprimendo quindi più a fondo nella memoria ciò che si è appreso.